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12/10/11

The Avengers: il Trailer ufficiale


So già che sarà una pacchianata immane, ma nel frattempo non riesco a smettere di sbavare.



Gli attori che interpretano Capitan America (con il mitra?!) e Occhio di Falco (il mio preferito dai tempi di quelli della costa Ovest). NONONO.

25/08/11

Grant Morrison on the Death of Comics


 Rubo paro paro il titolo dell'articolo che Rolling Stone U.S.A. (l'edizione italiana è ormai inguardabile) dedica al più importante scrittore di fumetti contemporaneo; il capocciuto mena sulla testa Chris Ware, si pone domande su Alan Moore e vorrebbe dargliene a Mark Millar.

La cosa bella di tutto questo?
E' che un autore tanto affermato sia ancora un lettore di fumetti.

15/08/11

V non abita qui, parola di Moore


L'attuale situazione in Inghilterra sembra poter essere definita come un'ondata criminale di stampo consumista che non denota nessuna connotazione politica. Se l'unico obiettivo della furia distruttiva è quello di procurarsi scarpe nuove, cellulari o TV al plasma è difficile vederci niente di più che una furtiva spedizione organizzata da un'orda di idioti opportunisti.
È quel genere, peraltro prevedibile, di collasso sociale che si avrà inevitabilmente se i governi non avranno il coraggio di affrontare le banche e le corporation, i veri responsabili per le condizioni economiche attuali, e anzi continueranno a voler tagliare le più semplici infrastrutture a una sottoclasse di persone che rappresenta la fascia più vulnerabile, meno istruita e volatile della società: gente che non ha legami con la società e che quindi si sente di non aver nulla da perdere.
Ci troviamo davanti a un'esplosione vulcanica, orrenda e senza cervello, che ha messo a repentaglio le vite e i mezzi di persone innocenti. La distruzione del palazzo della Sony a Enfield ha praticamente spazzato via le piccole e valorose etichette musicali indipendenti che là tenevano in magazzino la loro merce. Ma sospetto che questi siano quel genere di eventi che, purtroppo, vedremo accadere più spesso in futuro sia in Inghilterra che nel resto del mondo sviluppato.
Visto che non sono generalmente noto per aver scritto opere in favore dello sciacallaggio, posso solo immaginare di essere stato contattato in quanto, in passato, ho espresso il mio sostegno ad atti di protesta politica avvenuti in questo Paese e in altri. In particolare le cyber-proteste compiute da gruppi come LulzSec e Anonymous. Il fatto che io sia un convinto anarchico è pure noto, e mi domando se, a questo punto, la parola “anarchia” sia stata confusa con la parola “caos”. Quello che è accaduto in Inghilterra negli ultimi giorni è un esempio della seconda, e non ha nulla a che vedere con la prima - e la reazione della polizia lo ha chiaramente dimostrato.
La Metropolitan Police ha infatti provato di essere perfettamente capace - in alcuni casi letalmente capace - di contenere legittime proteste di tipo politico ma sembra meno abile, quasi riluttante, quando si tratta di gestire uno sciame di predoni il cui unico obiettivo politico è quello di accaparrarsi un nuovo paio di Nike. Poiché Scotland Yard, poco prima dei disordini, ha chiesto ai cittadini di osservare i loro vicini se li sospettano parte di movimenti anarchici, non mi sorprenderei se certe frange dell'establishment e dei media inglesi fossero molto propensi a formare un legame tra leggittime proteste di stampo politico e questa mandria di avidi dai pugni facili responsabili per i disordini.
Vi sono anche elementi felici di addossare la colpa ai social network o a strumenti di comunicazione come i BlackBerry - tutto tranne l'evidente: che abbiamo affidato l'economia mondiale a giocatori d'azzardo compulsivi e incompetenti. Se, per parte mia, io sono famoso per essere un Amish quando si tratta di aver a che fare con ogni tipo di tecnologia che postdati il cavallo e il calesse (evito anche le email), vorrei sottolineare che l’unico atto veramente anarchico è stato commesso da quei gruppi di volontari che, il giorno successivo ai disordini, sono usciti armati di scope per ripulire i danni. E si sono coordinati a quanto pare grazie a Twitter.
Quindi, per riassumere. Sono in favore di proteste genuine e intelligenti nonché di atti di resistenza nei confronti di quelle istituzioni politiche e finanziarie che non hanno svolto il loro dovere di proteggere le società per le quali lavorano. Ma mi oppongo con tutte le mie forze ad atti di violenza di ogni tipo, compreso la follia teppistica a cui stiamo assistendo. Eppure ripeto: se permettiamo al tessuto delle nostre società di scivolare in questo stato di assoluta devastazione, allora ci dobbiamo aspettare tali azioni distruttive e senza senso.
Buona fortuna ai vostri rispettivi paesi, e andiamo tutti a cercare di curare le comunità che abbiamo.

Con i migliori auguri,  Alan Moore

12/08/11

Spegni il buio, e attento a dove (non) metti i piedi



Quello che ci passa tra un capolavoro e una boiata immane.

P.S.
Nonostante tutto, il costume vince 1000 volte contro quello del film di prossima uscita.




01/08/11

e io che sono ...

Il primo a indovinare da quale cartone hanno elaborato questo film vincerà la possibilità di andare in Giappone a insultare quei malati di mente di produttori giapponesi.

27/07/11

18/07/11

Una bella cosa


Metti il piede in fallo e cadi sette volte, otto rialzati e risorgi.

29/06/11

PRIMA O POI...: Comics On-Line #1

PRIMA O POI...: Comics On-Line #1: "A proposito di gente che fa fumetti on-line. Giusto per una panoramica su gusti, generi e stili. Solo per sottolineare quanti autori bravi c..."

Preso da qui.

03/06/11

Carlo Azeglio



L'ultima parte è particolarmente emozionante ...

02/06/11

I corti pubblicitari di Trondheim


Lewis Trondheim, esponente tra i più noti del fumetto francese, si è occupato della campagna promozionale delle Poste francesi; infatti l'autore di Lapinot, affiancato dall'animatore Jean-Matthieu Tanguy, ha realizzato una dozzina di vignette animate della durata di 40 secondi, che verranno trasmesse sul canale Youtube dell'ente francese e in futuro probabilmente anche nelle sue sedi per allietare le lunghe attese dei clienti.

Il primo episodio della serie è "Che cosa devono ancora inventare per La Poste".

16/05/11

TinTin a mano armata.


Tintin, il bambino avventuriero con il ciuffo creato da Hergè, sta per apparire sul grande schermo rielaborato dalle abili mani di Steven Spielberg e Peter Jackson in versione 3D … e fin qui tutto bene. Quello che ha fatto indignare qualcuno comunque è il manifesto promozionale del film esposto in occasione del Festival di Cannes, che si sta tenendo in questi giorni; questo manifesto rappresenta Tintin con in mano una pistola, arma che non compariva affatto nelle immagini d'anteprima. Si presume sia stata aggiunta successivamente per aumentare il lato testosteronico del personaggio, anche se l'uso delle armi non era nuovo neanche nel fumetto, a partire da quel “Tintin in Congo” che lo vedeva addirittura uccidere un antilope innocente.

14/05/11

Il doodle di Woodwart


Sempre più spesso Google, per la creazione dei suoi doodle giornalieri, fa riferimento o comunque si rivolge a illustratori molto legati al mondo del fumetto. L'ultimo della serie è Ryan Woodwart (che ha lavorato, tra l'altro, agli storyboard di Spider-Man 2, Spider-Man 3 e Nel Paese delle Creature Selvagge); proprio qualche giorno fa (11 Maggio) potevamo quindi ammirare nella pagina principale di Google la splendida animazione che l'artista americano ha creato per l'anniversario della nascita della danzatrice americana Martha Graham, realizzato con il suo consueto stile poetico fatto di piccole, stilizzate linee in movimento capaci di descrivere in modo semplice complessi ed eleganti movimenti dell'anima.

30/04/11

Titeuf 3D


Sono numerose le trasposizioni cinematografiche dal mondo fumetto e, ultima ma non ultima, è arrivata anche quella dedicata al piccolo Titeuf, il personaggio creato da Philippe Chappuis in arte Zep. E' lo stesso autore a fungere da regista della pellicola che verrà proposta in 3D, una tecnica usata (abusata?) sempre più spesso negli ultimi anni. In attesa di un altro ragazzo col ciuffo (che sarà diretto da Spielberg, guarda caso in 3D), i francesi potranno lucidarsi gli occhi con le avventure, disastrose e troppo figie, di quel piccolo birbante che da più di un ventennio è entrato a far parte della grande tradizione del fumetto francofono.

Wow! Ciccia!

26/04/11

Quanto è dolce l'inferno: Grenson in mostra.


La libreria BD-World Waterloo dal 7 Maggio al 5 Giugno 2011 ospiterà un'esposizione esclusiva delle opere di Olivier Grenson. L'artista belga, conosciuto per aver creato personaggi come Niklos Koda e Carland Cross, presenterà in quest'occasione la sua prima graphic-novel “La douceur de l'Enfer”.
Quest'opera di narrativa illustrata dal taglio molto grafico narra le vicissitudini dell'americano Billy Summer che andrà alla scoperta delle sue radici a Seoul in occasione della cerimonia di addio in onore del nonno morto in quel territorio sessant'anni prima durante la guerra di Corea (25 giugno 1950 - 29 luglio 1953), terra questa ancora segnata da una guerra forse dimenticata dal mondo occidentale.
Pubblicato da Le Lombard, fa parte della serie Signé.

E' possibile leggerne una piccola anteprima a questo link.

BD_World Waterloo
(Waterloo - Nivelles)
Chaussée de Bruxelles, 216b
1410 Waterloo
Tel: 02 353 00 24

22/04/11

L'ospizio dei Supereroi




I tempi di gloria finiscono per tutti, questo è noto; se ti accorgi che i muscoli cominciano a farsi flaccidi e gridare “Hulk spacca!” non spaventa più neanche il tuo gatto, se vieni sostituito dopo decenni di onorato servizio da un Bucky qualunque, la gente non ti confonde più con un uccello o un aereo oppure tua nipote ti guarda imbarazzata quando stai per uscire in missione con il tuo costumino attillato che una volta ti stava così bene anche tu, supereroe,devi rassegnarti e sottostare alle abitudini dell'uomo qualunque.

L'artista e scultore francese Gilles Barbier propone nella sua serie “L'Hospice” proprio questa visione di sfiorimento della vita e delle proprie potenzialità, creando un ospizio per avvizziti supereroi in pensione, lì dentro dimenticati a dispetto del loro passato di “Dei in terra”. Sotto questo punto di vista non c'è “Dark Knight Returns” che tenga.

29/03/11

Daniel Clowes e le nuvole.


Interessante questo piccolo saggio di Daniel Clowes sullo stato del fumetto, disincantato e attivo.

Preso da Conversazioni sul fumetto.

14/03/11

Il pianeta selvaggio


Curiosando in giro, come già detto svariate volte, ci si imbatte in piccole perle; l'ultima di queste è sicuramente "Fantastic Planet" (La Planete Sauvage) film d'animazione con la regia di Renè Laloux e illustrazioni di Roland Topor, un artista "altro".
Questa è un'opera sci-fi, dal carattere brutalmente surreale. Sarebbe interessante trovarne una versione in italiano (in italiano, ahahahahahaahaha!, in italiano!).

I francesi di certe cose ne sanno.